Se c’è un merito che bisogna riconoscere ad Amadeus, a parte le sue ormai comprovate doti di intrattenitore, è sicuramente quello di aver contribuito a rinnovare la competizione canora italiana più legata agli archetipi di una musica che troppo poco iniziava a riflettere i gusti e le aspettative dei principali fruitori di canzoni: le giovani generazioni.
Prima di Amadeus, coloro che calcavano il palco sanremese erano quasi esclusivamente vecchie glorie del passato, oppure nomi piuttosto sconosciuti, ma che proponevano un genere il linea con i “dettami” sanremesi, dove melodie classiche si sposavano ad orchestrazioni convenzionali. In queste ultime edizioni (è proprio il caso di dire) la musica è davvero cambiata.
Alcuni artisti da tenere d’occhio
Tra i nomi del 2022 ci sono alcune novità e altre importanti conferme. Attenzione, però, Giovanni Truppi e Rkomi, ad esempio, pur nei loro diversissimi generi, sono artisti già affermati anche se sconosciuti al pubblico sanremese.
Oltre alla canzone di Sanremo, vi invitiamo ad approfondire la discografia de La Rappresentante di Lista, di Dargen D’Amico, ma soprattutto di Filippo Uttinacci, in arte Fulminacci. Quest’ultimo, seppur giovanissimo, ha all’attivo ben due celebratissimi album, uno dei quali ha vinto la Targa Tenco.